La Tutela della figura Acquirente
Superquadro ha sempre posto al centro del suo pensiero un esistenziale concetto di lealtà nei rapporti con gli acquirenti, studiando soluzioni d’investimento rivendibili senza perdite, sempre e con facilità, ma soprattutto acquisibili senza i rischi tipici della relazione con l’impresa costruttrice, avvalendosi di formule legali e fiscali di propria concezione.
Questa filosofia d’intervento ha creato fiducia negli acquirenti, qui visti come un patrimonio di relazioni da tutelare, che hanno vissuto la loro esperienza in un clima operativo che ha sempre consentito la rapida saturazione dei piani vendite, ancor prima della conclusione dei lavori, testimoniando l’armonia del ruolo professionale del nostro tramite, in seno alle scelte delle parti autrici delle valutazioni commerciali, e d’opportunità di rischio.
Il primo obiettivo, della “liquidità del capitale investito”, si è conseguito attraverso:
- Una politica dei prezzi chiara, che comprende anche i costi degli accessori fissi quali imposte ed atto notarile, mai recuperabili in caso di rivendita, al fine di proporre una valutazione oggettiva, priva di sorprese, e con una gamma di prezzi sempre attuali rispetto a quelli correnti (OMI) delle unità usate, ma con due vantaggi, ossia la sicurezza di un’unità totalmente rinnovata, e la corretta applicazione professionale dei vantaggi fiscali previsti dalla legge nelle ipotesi d’investimento gestite. Tutto ciò ha reso certo, in ipotesi di rivendita, che non possa mai manifestarsi un minor valore rispetto a quanto speso complessivamente, accessori inclusi.
- Una precisa trasparenza nella descrizione e calcolo delle superfici effettive. Quando rivendiamo il bene che abbiamo acquistato dal “costruttore”, spesso emerge con chiarezza la superficie reale (utile) dell’unità immobiliare. È certamente possibile fare delle miti valutazioni commerciali legandosi al concetto di proprietà patrimoniale, che possa considerare, ad esempio, ad un mezzo la superficie dei muri condivisi, ma è davvero impensabile che si possa recuperare - in caso di rivendita - il valore che spesso il “costruttore” inserisce nel “suo” concetto di superficie commerciale nel quale “comprende” anche delle quote di parti comuni necessarie ed ineliminabili per l’accesso all’immobile. Ecco per quale ragione, spesso, l’ignaro acquirente cade vittima della enunciazione ingannevole di superfici che sono ben lontane dalla reale dimensione fisica e catastale del bene che gli viene proposto, e non si rende conto che l’effettiva incidenza al metro quadro del prezzo che si trova a valutare talvolta è pari anche ad un multiplo della oggettiva quotazione OMI Agenzia del Territorio per quel quartiere, che è una seria misura reale e statistica delle effettive vendite in quella zona, subendo un vero e proprio abominio commerciale, spesso riferito a cespiti proposti che non hanno adeguate classi energetiche utili a fare la differenza (di qualità/prezzo) col contesto circostante, o servizi di collegamento interno essenziali, che renderanno certamente irrecuperabile ampia parte delle risorse spese, in un contesto di valutazione afflitto da informazioni prive di trasparenza.
- L’elemento della liquidabilità dell’investimento senza perdite, in caso di rivendita, ha trovato la sua massima concretezza d’applicazione negli episodi gestiti da Superquadro e relativi alle piccole unità immobiliari di via Balsamo, in cui gli appartamenti proposti in vendita sono stati sincronizzati in un coordinato meccanismo locativo alto reddito, e sono stati ceduti includendo ogni utile accessorio rivolto allo svolgimento dell’attività ricettiva cui erano potenzialmente destinati, con formula che non creava alcun onere aggiuntivo presente o futuro a carico degli acquirenti investitori, destinatari di un reddito netto, privo di adempimenti amministrativi o gestionali di ogni genere. Da questa esperienza stanno nascendo alcune evoluzioni che proporremo, in grado di rispecchiare le caratteristiche appena dette, soddisfacendo con migliore completezza ulteriori esigenze espresse dalla società contemporanea.
- Infine, Superquadro ha sempre adottato logiche di relazione commerciale e professionale basate sul diretto contatto con le famiglie acquirenti, prediligendo dialoghi diretti con gli acquirenti, al fine di ridurre al massimo il rischio di distonie nella circolazione delle informazioni che possano nuocere ad una trasparente e corretta comprensione delle proposte rivolte agli acquirenti, oggetto di specifica consulenza per adeguarle alle esigenze individuali del singolo acquirente/contribuente, soprattutto in relazione alle specifiche formule legali e fiscali proposte con l’obiettivo di far loro conseguire il duplice vantaggio in termini economici e di facile rivendibilità al mutare delle condizioni di vita, di lavoro, tipiche della società contemporanea.
Il secondo obiettivo, ossia quello della “tutela dai rischi da acquisto di immobili in costruzione” ha trovato risposta nelle seguenti considerazioni:
- Il D.L. 122/2005, emanato in attuazione della legge 210/2004 è una pietra miliare in tema di tutele per gli acquirenti di immobili in costruzione, ed attraverso alcune previsioni di legge mira a tutelare gli acquirenti con meccanismi di garanzia della restituzione delle somme anticipate al costruttore con acconti su preliminari di vendita, nell’ipotesi di fallimento dell’impresa costruttrice o di altre situazioni di crisi. Si osserva spesso l’assenza di polizze fidejussorie previste dalla legge a garanzia degli acconti versati sui preliminari di vendita, con condotte che disattendono la previsione di legge. Tale delicatissimo aspetto è stato da sempre oggetto d’attenzione nello sviluppo degli interventi immobiliari promossi da Superquadro adottando delle formule giuridiche specifiche in grado di raggiungere un livello di tutela sostanzialmente superiore alla garanzia di base prevista per legge. Ciò a mezzo di previsioni contrattuali che hanno consentito alle famiglie acquirenti l’immediato conseguimento della proprietà delle porzioni patrimoniali prescelte, al fine di risolvere alla radice l’elemento di fragilità implicito nella relazione col costruttore, che la previsione di legge intendeva tutelare instaurando un collaterale meccanismo di protezione a mezzo di polizze, qui sostituita dalla sostanziale assenza di antergate corresponsioni di denaro prive della corrispondente e contestuale attribuzione del valore patrimoniale in diretta proprietà.
- La specificità delle formule legali, e delle previsioni fiscali ha richiesto una consulenza personalizzata alle singole famiglie acquirenti al fine di poter creare quegli elementi di conoscenza e comprensione del proprio modo di concepire le proposte di investimento, garantendo un clima di fiducia superiore allo standard ed un rapido confronto col mercato, in assenza di ogni volontà di sfida verso lo stesso, con il quale ci si è sempre armonizzati, ma sempre nella esatta consapevolezza che solo una onesta qualità sostanziale di quanto pianificato può approdare ad una qualità complessiva del ruolo di responsabilità gestita.
Il mix di trasparenza ed efficienza dei prezzi “all inclusive”, unito all’attenta condivisione dei meccanismi giuridici di tutela patrimoniale degli acquirenti, hanno consentito - su decine di investimenti gestiti - una rapidissima collezione delle figure acquirenti, elemento quest’ultimo che ha ulteriormente tutelato gli acquirenti di beni (privi di ipoteche per debiti da costruzione) del tutto inseriti in piani vendite saturi e solidi, con ritorni di immagine e di serenità operativa tipici di chi antepone le logiche della professione e di tutela degli acquirenti, al classico modo di procedere delle cose nel mondo dell’edilizia, raggiungendo cicli di sviluppo e solidità del consenso esterno in grado di tutelare e proteggere gli interessi degli acquirenti investitori.
Il set di risultati puntualmente consegnati alla platea dei clienti ha quindi incoraggiato lo sviluppo di nuovi modelli di dialogo sul mercato, che proveranno a raggiungere due obiettivi:
- Nel mondo privato, creare uno strumento di catalisi tra le esigenze di intrattenimento del capitale che ricerca un rendimento di valenza anticiclica, e le esigenze di una variegata e mutevole popolazione nel fruire di ospitalità di medio/lungo periodo, connessa a servizi, senza intaccare, con tali consumi, il capitale destinato ai successori;
- Nel mondo pubblico, creare uno strumento oggettivo e poliedrico per generare ed estrarre valore dai beni pubblici obsoleti, risorsa che resti in mano pubblica, contribuendo allo sviluppo economico unito a pace sociale.